lunedì 4 marzo 2013

CONOSCERNE LE CAUSE

Credo che conoscere le cause e le motivazioni che ci hanno spinto a rifugiarci tra le braccia della malattia giochi un ruolo veramente importante nel combatterla.Non ho idea di quali siano le cause che hanno spinto voi perché ce ne sono tremila...ma voglio dirvi quali sono quelle che hanno spinto me. Credo,almeno per quello che sono riuscita a capire,che un ruolo fondamentale l abbia giocato mio padre...lui é un uomo assolutamente anafettivo,incapace di amare chiunque se non i suoi soldi e le sue macchine...solo ora peró riesco a rendermi conto di questo e capire che il problema non é assolutamente mio ma solamente suo...non riuscivo a capire per quale motivo non mi amasse...non capivo cosa non gli andava di me,cosí ho cercato di cambiare per lui...ho iniziato cambiando il mio aspetto esteriore pensando che se fossi diventata un esserino drbole ed invisinile lui sarebbe finalmente riuscito a vedermi...ma ció non accadde...piú io scomparivo e piú lui faceva finta di non vedere...cosí provai a vedere come avrebbe reagito se avesse rischiato veramente di perdere la sua bambina,cosí tentai il suicidio...ma cosa che mi distrusse di piú di quello che avevo fatto fu la sua indifferenza...cosí mia madre capí che se lui fosse rimasto mi avrebbe persa e cosí uscí dalla mia vita. Il suo pensiero continuava peró ad ossessionarmi...perché avrei dovuto piacere agli altri se non piacevo in primis a colui che avrebbe dovuto amarmi incondizionatamente?!cosí continuai la mia distruzione...il mio progressivo annientamento per ottenere il bene dell unico uomo per me fondamentale...questo ragazze mie il principale motivo per cui mi sono ammalata...per costringere gli altri ad amarmi ed in particolare mio padre...ora ho peró capito che non possiamo costringere nessuno ad amarci...ora io provo solo che pena per una persona cosí sola...ma come si dice chi é mal del suo mal pianga se stesso...non ho ancora superato questo blocco...non riesco a perdonarlo...e lo so sembra brutto da dire ma per me mio padre é morto da tempo...chissá magari riusciró un giorno a dimenticarlo...a dimenticare tutto ció che mi ha fatto...ma per il momento so solamente che non sprofonderó MAI piú in quell abisso che mi ha distrutta per ottenere il bene di chi non mi ama ma soprattutto non mi merita!!!

2 commenti:

  1. Ciao... io non conosco ancora le cause del mio rifugiarsi nella malattia... ho ipotetizzato che un ruolo importante è stato giocato dal fatto che ho sempre cercato di essere la brava ragazza, la brava studentessa, la brava sportiva...tutto inseguendo le muse ispiratrici che erano le mie sorelle e tutto pur di non provocare delusione a mia madre...
    Un pezzo della mia caduta potrebbe essere questo.
    Un abbraccio

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  2. io sinceramente le mille svariate cause che mi hanno reso il target perfetto per il disturbo alimentare le ho scoperte qualche tempo fa. e non è cambiato niente. i cambiamenti comportamentali sono molto più difficili delle grandi epifanie della terapia.

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